“A Long Way”: Jany McPherson
20
DOM
19:00
BASILICA DI SAN GIACOMO DEGLI SPAGNOLI
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MAIN CONCERT
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19:00

“A Long Way”: Jany McPherson

19:00
BASILICA DI SAN GIACOMO DEGLI SPAGNOLI
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Programma

Ingresso con prenotazione obbligatoria

Jany McPherson, pianista, cantante e compositrice cubana, è senza dubbio una delle più interessanti ed originali esponenti del pianismo jazz internazionale degli ultimi anni. Forte di innate doti interpretative, di un genetico senso dell’orientamento musicale e del ritmo, e di una spiccata attitudine alla ballata e al canto, l’artista cubana caratterizza la sua musica con originali ed inaspettate progressioni ritmico-armoniche, un personalissimo fraseggio e un inedito linguaggio improvvisativo, che conferiscono al suo stile pianistico un tratto inconfondibile e una firma decisamente unica.

Nata a Guantanamo, Jany ha avuto una carriera eccellente a Cuba, dove ha vinto il prestigioso premio “Adolfo Guzman” e ha collaborato con artisti di fama come Omara Portuondo, Buena Vista Social Club, Orquesta Anacaona, Alain Perez e molti altri. Da molti anni si è trasferita in Francia, dove attualmente risiede.

Di recente, Jany McPherson si è imposta all’attenzione della scena jazz internazionale grazie alla collaborazione con John McLaughlin, che nell’estate 2022 l’ha invitata come sua “Special Guest” in prestigiosi festival come il North Sea Jazz Festival e il Montreux Jazz Festival. Successivamente, l’ha voluta in pianta stabile come pianista e cantante nel John McLaughlin Quintet per tutti i concerti del “The Liberation Tour”, conclusosi il 20 ottobre 2023 a Zurigo.

La sua musica è una sintesi tra vari stilemi e linguaggi affini al jazz, che lei esprime attraverso una gamma cromatica ricca di nuances, talvolta esotiche. Jany evita i cliché della fusione tra ritmi latini e jazz nordamericano, mostrando invece una capacità unica di evocare i suoni della sua terra natia con grande personalità, originalità e modernità.

Il 6 ottobre 2023 è stato pubblicato “A LONG WAY”, il suo nuovo album, registrato e missato presso il Recall Studio di Pompignan (Francia) da Philippe Gaillot e prodotto da Gianluca Di Furia (Ascolta qui). L’album contiene 11 composizioni originali di Jany, registrate in trio, che mettono in luce la sua forza, il talento e la gamma infinita di colori che caratterizzano il suo stile. Si può apprezzare il suo innato senso della melodia, le travolgenti progressioni melodiche e armoniche, e l’intensità interpretativa delle sue ballate. Questi elementi conferiscono a Jany McPherson uno stile pianistico sempre riconoscibile, evidenziando anche il suo straordinario talento compositivo.

“Questo album è un tributo a tutto ciò che è stata la mia vita, da quando ero bambina a Guantanamo fino ad oggi. È stato ‘un lungo cammino’, pieno di tante esperienze, come avviene nella vita di tutti. Sono nata e cresciuta a Cuba, una terra che amo e dove vivono ancora i miei affetti più cari. È una terra splendida, piena di suoni, ma talvolta difficile, se hai aspettative per un futuro diverso. Ho dovuto fare scelte difficili e dolorose, ma sapevo che dovevo cambiare per crescere, e potevo farlo solo lasciando Cuba.

Ho portato con me tutta la storia, la tradizione e la cultura che mi hanno formato, trasferendomi in Francia, dove vivo tuttora. In questo album c’è tutta la mia vita. Gli undici brani che lo compongono sono il risultato di un intenso e sorprendente processo creativo in cui mi sono sentita naturalmente ispirata. Le melodie, le armonie, i ritmi e la direzione che ha preso questo lavoro sono arrivati nella mia testa con una semplicità inaspettata. A volte chiudo gli occhi e mentre ascolto questa musica, immagino momenti di vita vissuta, come se fossero scene di un film. Ogni film ha la sua colonna sonora, la sua personalità e racconta la sua storia, senza somigliare a quello precedente o a quello che seguirà.

Se dovessi riassumere l’album in poche parole, direi così: ‘Musica dell’anima, per l’anima’.

Foto di Arturo Di Vita